Se ci limitiamo al fuoristrada..
Enduro:
il mio percorso ideale è altimetricamente vario, fatto di roccia, radici, gradoni, sasso piantato (anche smosso, ma mi piace meno), una roba che mi impegna e mi da soddisfazione quando passo l'ostacolo o finisco la mulattiera, in un contesto molto bello paesaggisticamente e morfologicamente, con tanti alberi, fondo asciutto, ma non polveroso, pochi o niente tratti veloci, nessuno in giro, temperatura 20-25° e gli amici giusti.
Trial:
uguale, ma con ostacoli più alti e quote altimetriche maggiori.
Visto che parliamo per ipotesi, c'ho messo, appunto, il mio ideale. Però, nella realtà mi capita di viverlo, almeno a tratti, per cui per mia fortuna un sogno possibile e ripetibile.
Riferendomi un attimo a Bibo, sono sicuro che anche a me piacerebbe vivere un ideale come il suo. Le mie esperienze di viaggi stradali mi fanno capire come rimangano dentro certi giorni, percorsi, esperienze..
Purtroppo per me, fatti (anche) in fuoristrada come i suoi non li ho vissuti, per cui non posso riferirmici, ma lo vorrei. E forse ce la farò.
Ormai non sono più un ragazzo, ma tanti, compresi alcuni qui dentro, mi danno l'esempio sul fatto che "non è mai troppo tardi"
Del resto l'enduro l'ho iniziato a 47 anni e il Trial (diciamo motoalpinismo, và) a 51.